La storia dell’azienda inizia nella prima metà del Novecento e continua, fino a oggi.
I terreni si trovano vicino al fiume Cornia e sono gestiti in Loc. San Giovanni dalla famiglia Pasquini fin dal 1938. Nel 1960 furono acquistati i primi 7 ettari di terreno dedicati all’allevamento di bovini di razza chianina, nel 1991 furono acquistati altri 20 ettari di terreno dove si iniziò a produrre ortaggi. Nel 1999 è cessata l’attività di allevatori e furono impiantati 3.5 ettari di vigneto e 2 ettari di oliveto. Nel 2002 un’altra tappa importante per l’azienda: inizia la conversione dei terreni al metodo di coltivazione biologica.
Nel 2004 viene costruita la prima serra di 3500 metri quadrati, che consente di ampliare il periodo di coltivazione degli ortaggi, mentre nel 2010 viene impiantato il primo frutteto con peschi, susini, albicocchi e ciliegi, ampliato nel 2012 con l’introduzione di meli e peri.
Lo stesso anno inizia la vendita diretta dei prodotti con l’acquisizione di un locale a circa 6 chilometri dal centro aziendale.
Nel 2013 a seguito di un cambio generazionale, viene ampliata la superficie coperta con la costruzione di una serra di 10.000 metri quadrati.
Attualmente l’azienda produce una gamma completa di ortaggi e frutta: le specialità sono meloni, angurie e fragole, un ottimo olio extravergine di oliva, salse di pomodoro, farro e una buona scelta di sughi pronti (alle melanzane, ai peperoni, al basilico, piccante e toscano), da accompagnare coi i vini prodotti in azienda, a scelta tra due rossi, un rosato e un bianco.
L’azienda è fortemente orientata alla progressiva adozione delle nuove tecnologie convinta che solo in tal modo sia possibile mantenere un ruolo di primo piano nel panorama produttivo locale. I sistemi di monitoraggio a supporto dell’assistenza tecnica, l’informazione in tempo reale sui rischi di malattie o sulle esigenze irrigue, i risultati di una sperimentazione che ha l’obiettivo di coniugare benefici economici ed ambientali, rappresentano delle innovazioni di grande interesse per l’azienda che metterà a disposizione oltre ai terreni, la propria esperienza, per la gestione di una parte delle attività sperimentali. La diretta partecipazione alle attività programmate consentirà anche di veicolare in modo rapido i risultati ottenuti nella consapevolezza che è necessario mettere in rete le informazioni perché queste siano di stimolo al miglioramento non della singola azienda ma di un ampio sistema di aziende organizzate che potranno insieme valorizzare le produzioni biologiche, ottenendo dal mercato un giusto riconoscimento.
Per maggiori informazioni contattare: www.aziendaagricolapasquini.it