Il C.I.R.A.A. – Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” – Università di Pisa – nasce nel 1964 sui terreni della ex tenuta reale di Tombolo (circa 700 ha di seminativi e 700 di bosco). Il Centro è dotato di uno staff di 30 tecnici (a tempo determinato e indeterminato), macchine agricole per la gestione delle principali colture agrarie, attrezzature per la gestione delle ricerche parcellari (seminatrice, mietitrebbia) una stalla da latte e una da carne, laboratori di campagna e chimici. Al CIRAA afferiscono più di settanta ricercatori provenienti dai Dipartimenti di Scienze Agrarie e Veterinarie dell’Università di Pisa.

La ricerca condotta al Centro si contraddistingue per essere prevalentemente applicata e interdisciplinare e indirizzata alla messa a punto di tecniche e sistemi di produzione sostenibili. I principali temi di ricerca riguardano lo studio dei sistemi agricoli alternativi al convenzionale (agricoltura integrata e agricoltura biologica), le lavorazioni ridotte del terreno, l’introduzione di cover crops, la protezione delle colture, i sistemi di meccanizzazione agricola, l’allevamento animale, la qualità dei prodotti alimentari, le biomasse destinate alla produzione di energia. Questi temi vengono affrontati sotto il profilo agronomico, agro-ecologico, zootecnico, economico, ingegneristico; gli studi relativi alle tematiche di cui sopra vengono svolti sia al Centro che in aziende private della Regione e dell’intero territorio nazionale.

Il CIRAA è stato partner di progetti regionali, nazionali e internazionali; in particolare ha partecipato ai seguenti progetti: RAISA, PANDA, PRISCA, ECOSINT, U.E Projects: n.EV5V-CT93-0244, ENDURE, SOLIBAM, TILMAN, OSCAR, INCO-EU REVOLSO, INTERREG II “Produzione, analisi e valorizzazione del biodiesel da oli vegetali”; PRIN “Gestione degli Agroecosistemi nel bilancio di gas ad effetto serra”; “ACTIVA – Analisi delle Colture Toscane per Usi Industriali e per la Valorizzazione dell’Ambiente”; “L’agricoltura biologica e biodinamica toscana finalizzata alle produzioni vegetali”; SIMBIOVEG-FISR “Sistemi e metodi di agricoltura biologica per il miglioramento della qualità delle produzioni vegetali e dell’ambiente”; BIOCER “Cerealicoltura biologica: interventi agrotecnici e genetici per il miglioramento quanti-qualitativo del frumento duro e tenero e la valorizzazione dei prodotti derivati”; BIOENERGIE “Energie da biomasse agricole e forestali: miglioramento ed integrazione delle filiere dei biocarburanti e della fibra per la produzione di energia elettrica e termica”; SIEnA “Sviluppo integrato delle energie rinnovabili dal settore agricolo”; VACEVOR “Valutazione della sostenibilità agro-ambientale della coltivazione di specie cerealicole a destinazione non alimentare per la Val d’Orcia”; NITBIO “Interventi agronomici atti ad ottimizzare la disponibilità di azoto per la produzione ecosostenibile di frumenti di qualità in agricoltura biologica”; SATREGAS “Sistemi Agricoli Toscani per la Riduzione delle Emissioni di Gas Serra”; ARIA “Azioni Regionali per l’etichettatura Ambientale”; GALACTICO; FORMANOVA; CARPEINNOVA; BIOLEG; ACRIAC; CASET.

Sulla base delle proprie competenze, il Centro Avanzi è stato coinvolto per l’impostazione scientifica e la gestione delle attività inerenti la concimazione delle colture orticole.

Per maggiori informazioni: www.avanzi.unipi.it